La Sardegna è la regione con il più alto numero di abbandoni scolastici, che si attestano sopra il 20%. Numeri destinati ad alzare la media nazionale (13%). Un’importante percentuale di questi alunni riguarda i BES, DSA e/o studenti con disabilità, non riconosciuti o per cui non si riesce ad attuare la didattica prevista per insufficiente formazione specifica da parte degli insegnanti. L’emergenza COVID ha esacerbato un sistema scolastico già in difficoltà: il numero di insegnanti di sostegno supera quanto effettivamente previsto dalla legge 244/2007, ma la specializzazione dei profili non è sufficiente.
Il progetto “La Scuola Attiva” vuole affrontare direttamente le cause della dispersione scolastica per prevenirla e arginarla grazie a un intervento all’interno delle scuole sui principali fattori di rischio per la dispersione, ovvero sul disagio scolastico e i problemi di apprendimento. In continuità con il Progetto Autismo in ReTe il programma rafforzerà le competenze di tutti quei soggetti che ruotano attorno al minore con BES, DSA o con disabilità: insegnanti, educatori e genitori senza dimenticare gli studenti stessi riconosciuti come soggetti attivi e non come meri beneficiari.
Aree d’intervento:
- FORMAZIONE: 6 incontri online di 2 ore rivolti a insegnanti ed educatoriper gestire i problemi di comportamento, emotivi, depressione, ADHD, ritardi e disturbi del linguaggio/dell’apprendimento.
- 2. EDUCAZIONE: 3 incontri online di 2 ore rivolti ai genitori per focalizzare la loro attenzione sui comportamenti positivi dei bambini, in modo da incentivarne la frequenza e limitare il verificarsi di comportamenti indesiderati.
- 3. Creazione di un Team interno a ogni scuola per individuare e affrontare le difficoltà di apprendimento e comportamentali/emotive degli studenti.
- ATTIVAZIONE: incontri in classe con i bambini per osservare le situazioni più critiche fornendo contestualmente agli insegnanti strategie per fronteggiarle. A questo si aggiunge il corso per la gestione degli effetti della pandemia nelle classi medie.
Obiettivi specifici:
-Creazione di Reti territoriali (tra Scuole, Enti Locali e Associazioni) per concorrere a sostenere la comunità scolastica nel rispondere al fenomeno della dispersione scolastica.
– Sostenere progetti didattici innovativi attraverso la trasmissione di conoscenze e competenze specifiche per la formazione di operatori scolastici che operino nell’ambito della disabilità e dei BES/DSA utilizzando nuove tecnologie per rispondere ai problemi del neurosviluppo, problemi emotivo-comportamentali, problemi di bambini e ragazzi con background migratorio o provenienti da contesti familiari vulnerabili.
– Sviluppare strategie didattiche inclusive che vanno a integrare l’uso delle tecnologie per sviluppare uno studio consapevole e, più in generale, per favorire l’autonomia dello studente. Per questo motivo il progetto prevede la dotazione di ciascuna Scuola coinvolta di “strumenti compensativi”, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche.
Tempistiche: Marzo 2022-Febbraio 2023